FILOSOFIA IN CITTA’ 2023. Primo appuntamento

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15-01-23 11:00 - 13:00
Teatro Nuovo Giovanni da Udine via Trento 4 Udine, Via Trento, Udine, UD, Italia
Address: Teatro Nuovo Giovanni da Udine via Trento 4 Udine, Via Trento, Udine, UD, Italia

FILOSOFIA IN CITTÀ 2023. LETTERE SULL’“UMANISMO”

Il 15 gennaio 2023, al Teatro Nuovo “Giovanni da Udine”, si apre la settima edizione di FILOSOFIA IN CITTÀ, ciclo di incontri filosofici a cura della Società Filosofica Italiana – Sezione FVG, realizzato quest’anno con Territori delle idee e Schola Humanistica di Padova, con la collaborazione di: Teatro Nuovo “G. da Udine”, Vicino/lontano, Università di Udine, Filosofia e trasformazione digitale, CSS Teatro stabile d’innovazione del FVG, Link. Rete regionale per la Filosofia, unita al sostegno della Fondazione Friuli e al patrocinio del Comune di Udine.
Che cosa intendiamo quando parliamo di “umanismo”? È ciò di cui discutevano negli anni Quaranta del secolo scorso Sartre e Heidegger, l’uno per rivendicarlo come orizzonte della propria filosofia, l’altro per denunciarne i presupposti metafisici? Che differenza c’è tra “umanesimo” e “umanismo”? Che ne è dell’umano, a cui entrambe le parole ci riconducono, della sua destinazione e del suo posto nel mondo? Quale significato può avere oggi la cultura umanistica? Sono alcune delle questioni che cercheremo di affrontare negli appuntamenti  previsti da gennaio a maggio, e che probabilmente proseguiranno anche in autunno.
A breve sarà pubblicato il programma completo della rassegna.

Primo appuntamento:

Domenica 15 gennaio 2023, ore 11
Teatro Nuovo Giovanni da Udine – Casa Teatro Ospitalità. Ridotto del Foyer. 2° piano

CULTURA SCIENTIFICA E UMANISTICA:
UNA FRATTURA INCOMPONIBILE?

FRANCO FABBRO
in dialogo con BEATRICE BONATO e DAMIANO CANTONE

Saluto di LUCA TADDIO, dell’Università di Udine

È difficile negare che la modernità abbia portato all’affermazione della ragione scientifica e dei saperi quantitativi sulla cultura umanistica, lasciando a quest’ultima un ruolo marginale, malcelato dall’aura elitaria di una posizione di nicchia. Il trionfo della civiltà digitale, il dominio degli algoritmi, sembrano inoltre oscurare del tutto la possibilità di un approccio qualitativo ai problemi della nostra società e della nostra vita. Eppure, l’idea di una separazione insuperabile tra i due “mondi”, quello scientifico e quello umanistico, può essere messa in discussione proprio facendo appello ai risultati di scienze non del tutto riconducibili al paradigma moderno – la biologia, le neuroscienze, le scienze della Terra, per esempio. Su questa linea si muove la ricerca di Franco Fabbro, frutto di un’esplorazione rigorosa e analitica di molteplici campi disciplinari, ma sempre accompagnata dal profondo interesse filosofico, cercando di giungere a una visione più aperta, più libera dagli steccati tradizionali. Verso un pensiero che possiamo certamente associare a una nuova forma di umanesimo

INGRESSO GRATUITO
SI CHIEDE DI PRENOTARE scrivendo a beatrix.bonato@gmail.com oppure a sfifvg@gmail.com

Il programma dell’intera rassegna sarà disponibile in versione cartacea il giorno dell’incontro.

Come nelle precedenti edizioni, i docenti partecipanti potranno ricevere un attestato valido ai fini dell’aggiornamento.