Stefano Rizzardi

rizzardiAttore, autore e ideatore di spettacoli e reading, ha svolto dalla metà degli anni Ottanta una multiforme attività nel campo del teatro, della poesia, della musica. Ha collaborato con le più importanti realtà artistiche della Regione. Dal 1995 al 2002 è stato Lettore di Italiano e co-regista della Compagnia Teatrale dell’Università di Valladolid (Spagna). Ha conseguito il Dottorato in Italianistica presso l’Università di Salamanca (Spagna) nel 2002. Insieme al compositore Renato Miani, ha avviato da tempo uno studio sul legame tra parola detta e musica, che, dal 2007 ad oggi, ha prodotto diverse opere poetico-musicali, costruite sui versi di A. Giacomini, L. Morandini, U. Valentinis e N. Di Monte. Ha lavorato con Mikrokosmos-Insieme Strumentale Italiano, il Quartetto d’Archi della Fenice di Venezia, Ex Novo Ensemble di Venezia e altri solisti. Interessato anche alla narrazione pop, ha realizzato nel 2010 uno spettacolo sul mondo del ciclismo africano, e non solo, con il rapper friulano djTubet. Ultimo lavoro su questa linea “Coppi – Racconto teatrale con musica” assieme al musicista Alessio Velliscig. Nel 2017 ha curato Noir de Syrie, adattamento scenico del racconto di Sandro Minisini. Negli ultimi tempi, soprattutto con l’emittente Onde Furlane e la sede RAI del Friuli-Venezia Giulia. Lavora sul miglioramento atletico a metà strada tra ciclismo e teatro. Nel 2022 è stato regista e attore di Bacchus_Pentheus, spettacolo integralmente in lingua latina, prodotto da Schola Humanistica di Padova e riproposto a Udine, in collaborazione con la Società Filosofica Italiana – Sezione Friuli Venezia Giulia, nell’ambito della rassegna “Filosofia in Città 2023. Lettere sull’umanismo”.