Filosofia in città

FILOSOFIA IN CITTÀ

Tradizione e contemporaneità Colloqui sull’individuo

colloqui-individuoqIl progetto Tradizione e contemporaneità è stato proposto dalla Società Filosofia Italiana alle sezioni locali al fine di riportare al centro della discussione filosofica i testi classici e contemporanei, di farli conoscere e apprezzare non solo a studenti ed esperti, ma a tutto il pubblico interessato ai temi e ai linguaggi della filosofia. La Sezione FVG ha accolto l’invito e ha voluto interpretarlo e realizzarlo con modalità originali, ideando un ciclo di sei incontri legati da un unico tema, quello dell’individualità. Il confronto a due voci sul testo filosofico scelto, che costituisce il cuore di ciascun incontro, è arricchito da una cornice musicale con esecuzioni dal vivo e da letture di alcuni passi dei testi a cura di Stefano Rizzardi. La scelta dei brani musicali e la direzione dei musicisti è affidata al Maestro Renato Miani, docente di composizione al Conservatorio di Musica “J. Tomadini” di Udine, partner della Sezione FVG nel progetto, con il Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Il titolo Colloqui sull’individuo riprende un leitmotiv tradizionale della filosofia, quello della realtà individuale, un motivo di straordinaria pregnanza antropologica, etica e politica, che non cessa di destare interesse e di incrociare … ... continua a leggere

Bonato, Rovatti e Cantone alla Tarantola

Giovedì 10 dicembre alle 18.00 alla libreria Tarantola di Udine Pier Aldo Rovatti e Damiano Cantone hanno presentato il libro di  Beatrice Bonato Sospendere la competizione.

 

pubtar

Pier Aldo Rovatti ha proposto una lunga e articolata riflessione intorno ad alcuni dei concetti centrali affrontati nel libro come gioco, competizione e meritocrazia, soffermandosi in modo particolare sulle radici fenomenologiche del concetto di sospensione. Pur non risparmiando qualche nota critica , ha sottolineato l’accuratezza della ricerca e la gran mole di letteratura critica affrontata e dominata dall’autrice. Ha poi intervallato le riflessioni con aneddoti del suo passato da giocatore di basket e da assistente teatrale all’epoca del Piccolo di Strehler a Milano. Damiano Cantone ha aggiunto sollecitazioni al dibattito prendendo in parte le distanze dalla fenomenologia. Beatrice Bonato ha risposto alle obiezioni del filosofo triestino ed alle domande del ricco dibattito che è seguito da parte di un pubblico interessato, attento e competente.… ... continua a leggere

Filosofia in città

FILOSOFIA IN CITTÀ
Tradizione e contemporaneità

Colloqui sull’individuo

Il progetto Tradizione e contemporaneità è stato proposto dalla Società Filosofia Italiana alle sezioni locali al fine di riportare al centro della FLORA 3discussione filosofica i testi classici e contemporanei, di farli conoscere e apprezzare non solo a studenti ed esperti, ma a tutto il pubblico interessato ai temi e ai linguaggi della filosofia. La Sezione FVG ha accolto l’invito e ha voluto interpretarlo e realizzarlo con modalità originali, ideando un ciclo di sei incontri legati da un unico tema, quello dell’individualità. Il confronto a due voci sul testo filosofico scelto, che costituisce il cuore di ciascun incontro, è arricchito da una cornice musicale con esecuzioni dal vivo e da letture di alcuni passi dei testi a cura di Stefano Rizzardi. La scelta dei brani musicali e la direzione dei musicisti è affidata al Maestro Renato Miani, docente di composizione al Conservatorio di Musica “J. Tomadini” di Udine, partner della Sezione FVG nel progetto, con il Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Il titolo Colloqui sull’individuo riprende un leitmotiv tradizionale della filosofia, quello della realtà individuale, un motivo di straordinaria pregnanza antropologica, etica e politica, che non cessa di destare interesse e di incrociare … ... continua a leggere

29 novembre. Sospendere la competizione

 

Domenica 29 novembre ore 18.00

Fiepodenoneleggera di Udine, padiglione 8, Torreano di Martignacco (Udine)
Sospendere la competizione

BEATRICE BONATO, GRAZIELLA BERTO, GIAN MARIO VILLALTA

dialogano sul libro di Beatrice Bonato Sospendere la competizione. Un esercizio etico, Mimesis, Milano-Udine 2015

librobonatoInsieme a sfida, merito, valutazione, selezione, la parola competizione ricorre nel discorso pubblico con una frequenza quasi ossessiva. L’idea che una competizione generale debba animare le relazioni sociali tra persone, imprese, organizzazioni, stati, blocchi di potere transnazionali, domina la maggior parte dei programmi politici, di destra e di sinistra. Ingenti risorse vengono ovunque impiegate per stabilire classifiche precise, frutto della comparazione dei più svariati parametri, al fine di stabilire l’esatta posizione di ciascun concorrente. Eppure le analisi dedicate specificamente alla competizione sono piuttosto rare. È come se questa idea fosse immediatamente comprensibile, evidente a chiunque. Come se fosse un dato naturale. Non la si discute, non la si esamina. Se ne danno per scontate le valenze positive, di conseguenza si incoraggia il pieno dispiegamento di forze e condotte sempre più competitive e la soppressione degli ostacoli – solidarietà tra gruppi sociali, difesa dei più deboli ecc. – che si suppone la frenino. Anche quando si prendono le … ... continua a leggere

Competizione e gioco

Beatrice Bonato e Pier Aldo Rovatti dialogano sul libro Sospendere la competizione di B. Bonato. Introduce Damiano Cantone.

librobonato

“Strettamente intrinseco al gioco è il concetto del vincere. Nel gioco solitario non si parla ancora di ‘vincere’. Il concetto di vincere si presenta solo quando si gioca contro altri. Che cos’è ‘vincere’? che cos’è ‘vinto’? – Vincere è ‘risultare superiore’ nell’esito di un gioco.”  J. Huizinga, Homo ludens

Ma che cosa succede se non c’è più nessuna cornice a delimitare il gioco, quel tipo di gioco in cui si gioca sempre per vincere? È allora la vita intera ad apparirci come una gara o una corsa, in cui abbiamimageo il dovere di eccellere battendo tutti gli altri concorrenti. Non è una prospettiva particolarmente felice, nonostante la confezione attraente in cui ci viene venduta, con l’omaggio di un’immagine dinamica in cui identificarci. Eppure il gioco è anche associato a un’esperienza di libertà, di abbandono delle costrizioni. Il rischio che comporta potrebbe essere inteso come la messa in gioco del potere, l’uscita dalla logica del vincere e del perdere. Quando immagino di sospendere la competizione, non penso di sospendere il gioco. Semmai, di cambiare gioco.

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Partecipazione al Festival Mimesis 2015

La SFIFVG ha partecipato al Mimesis Festival di Udine

  • heideggerposter-festivalgiovedì 22 ottobre 2015 alle 15.00 a Casa Cavazzini
    con la tavola rotonda su
    Heidegger, il sintomo. Oltre i Quaderni neri
    a cui hanno partecipato
    Carmine Di Martino e Andrea Zhok, dell’università di Milano
    Fabio Polidori, dell’università di Trieste, Beatrice Bonato del Liceo ‘Copernico’ di Udine
    qui il resoconto di Beatrice Bonato
    quaderni-neriCambia qualcosa nella valutazione del pensiero di Heidegger alla luce di quanto si legge negliSchwarze Hefte? Non di Heidegger come uomo, sul quale era già perfettamente possibile formarsi un giudizio, ma di Heidegger come pensatore? Andrea Zhok, docente di Antropologia filosofica all’Università di Milano continua qui
  • rnp (180x270)poster-festivale domenica 25 ottobre 2015 alle 11.00 alla libreria Ubik di piazzetta Marconi a Udine con la presentazione di Rosso, nero e Pasolini di Enrico Petris, che ha discusso con Damiano Cantone, direttore di Scenari e Pier Luigi D’Eredità, storico dell’economia e filosofo.qui il report di Eliana Villalta
    Nonostante il nome del luogo dell’incontro evochi la più gustosa letteratura visionaria di Philip Dick, l’argomento del libro di Enrico Petris ci richiama a una realtà storica minuziosamente ricostruita, ma non per questo meno inquietante. Damiano Cantone, nell’introdurre
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Summer School – Scuola di Filosofia e Teoria critica 2015

Summer School – Scuola di Filosofia e Teoria critica 2015
Identità e Alterità. Filosofia, Antropologia, Cultura
Grado, Grand Hotel Astoria, dal 21 al 29 settembre 2015.

NB: Il corso prevede l’iscrizione ed è rivolto agli studenti. Sono previsti alcuni posti per esterni, ma bisogna iscriversi rivolgendosi al direttore.

Programma del giorno

ore 10.00 Lorena Lanzoni, Marcello Ghilardi

ore 14.00  Edoardo Greblo, Damiano Cantone

ore 16.15  Laboratorio

Quarto turno
Responsabili organizzativi della Rete presenti: prof.ssa P. Giachin, prof. Raoul Kirchmayr, prof.ssa A. Calligaris, prof.ssa Virgolin
Scuole:
Isituto “Slataper” Gorizia
Liceo “Galilei” Trieste
Istituto “Percoto” Udine
Istituto “Dante-Carducci” Trieste

Le conferenze si terranno presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo “Marco Polo” di Grado
ISTITUTO COMPRENSIVO “MARCO POLO”
Via Giacomo Marchesini 34
34073 Grado (GO)
Telefono: 0431 81503
I seminari si terranno presso il Grand Hotel Astoria di Grado
GRAND HOTEL ASTORIA
Largo San Grisogono, 3
34073 Grado (GO)
Telefono: 0431 83550… ... continua a leggere