Mercoledì, 18 aprile 2018, ore 15
Aula Ferigutti, Palazzo di Toppo – Wassermann
Via Gemona 92, Udine
Progetto a cura del professor SIMONE FURLANI
In collaborazione con la SFI – Sezione FVG
GIOVANNI GURISATTI
Il delitto perfetto. Strategie dell’immagine tra analogico e digitale
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Giovedì, 19 aprile 2018, ore 15
Sala del Consiglio, Palazzo di Toppo – Wassermann
Via Gemona 92, Udine
Progetto a cura del professor SIMONE FURLANI
In collaborazione con la SFI – Sezione FVG
FEDERICA NEGRI
La visibilità come enigma. Merleau-Ponty a partire da Cézanne
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Venerdì 20 aprile 2018, ore 18
alla LIBRERIA MODERNA Udine, Via Cavour
TIZIANO POSSAMAI presenterà il suo nuovo libro
Inconscio e ripetizione. La fabbrica della soggettività,
Meltemi, Milano 2017
In dialogo con BEATRICE BONATO
L’argomento centrale di questo libro è un nuovo tipo di inconscio, diverso dall’inconscio psicoanalitico tradizionale. Ne fanno parte tutti gli automatismi (motori, cognitivi, emotivi) interiorizzati dal soggetto durante la sua formazione e il suo sviluppo grazie alla ripetizione, volontaria o involontaria, di determinate esperienze e situazioni. Questi schemi contribuiscono a definire, senza che ce ne rendiamo conto, i nostri modi abituali di leggere e di affrontare gli eventi del mondo e sono alla base di molte delle nostre più diffuse e profonde abilità, ma anche di molte nostre insufficienze e incapacità. L’indagine si dispiega a partire da questa contrapposizione e si pone in dialogo continuo con la teoria psicoanalitica freudiana dell’inconscio, della quale capovolge e al contempo arricchisce la prospettiva, mettendo in luce oltre all’importanza di ridurre anche la necessità di custodire e di ampliare gli spazi d’inconsapevolezza e oblio di sé, nei quali dimora ogni concreta possibilità di sviluppo, salute e trasformazione del soggetto.
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FILOSOFIA IN CITTA’ 2018
Il prezzo della verità
Quarto appuntamento domenicale
Domenica 15 aprile 2018, ore 11, Udine, Casa Cavazzini
Il limite dell’utile
DAMIANO CANTONE, MASSIMILIANO ROVERETTO
Letture di Stefano Rizzardi da testi di Georges Bataille
Musiche di Cristina Cristancig. Ensemble del Conservatorio Tomadini:
Laura Ulloa, soprano
Milica Jovanovic, clarinetto
Manuela Ifteni e Nadja Perovič, violini
Irene Francois, viola
Anna Molaro, violoncello
Vedi programma con le letture → Foglio sala15 aprile
Abstract
Nel confrontare l’economia di mercato e i circuiti del dono, sia che li si ponga in continuità sia che se ne accentui l’estraneità reciproca, si dà in genere per scontato di sapere cosa sia propriamente l’economia. Si tratta, sembra ovvio, della sfera dell’utile e del calcolo. Il pensiero di Bataille sovverte precisamente questa assunzione, valida solo per il capitalismo e per le società borghesi, per teorizzare l’esistenza di un’“economia generale”: diversamente da quella “ristretta”, essa non solo ammette ma esige lo spreco, la distruzione, la perdita, il consumo improduttivo. Solo in questo senso si potrebbe parlare di “economia” del dono, come della gloria, della festa, del gioco, attività umane “sovrane”, ovvero irriducibili a quella servile, che distrugge sì, ma sempre in funzione della produzione. Sottratte a letture superficiali e guardate a distanza dal contesto culturale dell’epoca in cui vennero formulate, le ipotesi di Bataille potrebbero oggi consentirci di decifrare stratificazioni e aspetti dell’economia altrimenti incomprensibili.
Importante! Saranno disponibili circa 80 posti a sedere, più circa 50 in piedi. Si consiglia pertanto agli interessati di prenotare scrivendo a beatrice.bonato@tin.it o a sfifvg@gmail.com. Ingresso gratuito.
Qui sotto alcune foto
Irene Francois, viola e Anna Molaro, violoncello, durante l’esecuzione del primo brano di Cristina Cristancig
Stefano Rizzardi legge Bataille
Gli interventi di Massimiliano Roveretto e Damiano Cantone
Il folto pubblico di Filosofia in città a Casa Cavazzini
L’incontro fa parte del progetto TRADIZIONE E CONTEMPORANEITÀ. Ai docenti verrà rilasciato, a conclusione del ciclo, un attestato di frequenza ai fini dell’aggiornamento-formazione.
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Martedì 10 aprile, ore 10.30, Auditorium Zanon, Udine
Mercoledì 11 aprile, ore 10.30, Casa dello studente “A. Zanussi”, Pordenone
FILOSOFIA IN CITTA’ – SCUOLE
Fare filosofia con i media. Cinema, Serie televisive e Videogames
con ANTONIO LUCCI
Incontri dedicati agli studenti dei Licei
Abstract
“I media stabiliscono la nostra condizione”. Con questa incisiva frase il filosofo tedesco Friedrich A. Kittler apriva il suo testo Grammophon, Film, Typewriter (1986), pietra miliare nella storia degli studi sui media. Lo studioso intendeva dire che i soggetti – sia i singoli che i collettivi – sono determinati nel loro modo di essere, di vivere e di vedere il mondo, dai media che li circondano, e in cui sono immersi. Kittler non si riferiva solo ai media tecnologici e agli strumenti di comunicazione, ma a ogni elemento tecnico che funziona da mediazione tra il soggetto e il suo mondo. È però un fatto che al giorno d’oggi questi strumenti sono principalmente quelli digitali e audiovisivi: dalla televisione (che sta vivendo un momento di profonda crisi e cambiamento) agli smartphone, da internet ai braccialetti utilizzati per quantificare le prestazioni corporee. L’illustrazione generale della filosofia dei media e l’analisi ravvicinata di alcuni media specifici (come le serie televisive, i videogames, ma pure un medium classico come il cinema) saranno la premessa per una riflessione filosofica volta a comprenderne il funzionamento e a considerarli come veicoli di contenuti “filosofici” di per sé: non solo, cioè, come “esempi” di concetti filosofici da essi indipendenti, ma come espressione di una concettualità intrinseca, che merita di essere portata alla luce.
Per saperne di più, leggi anche gli articoli di Antonio Lucci su Doppiozero
http://www.doppiozero.com/materiali/filosofia/sloterdijk-macho-byung-chul-han
http://www.doppiozero.com/materiali/game-thrones-come-funziona
L’incontro di Udine, dedicato agli studenti, sarà aperto anche al pubblico interessato; quello di Pordenone sarà riservato, per ragioni di spazio, agli studenti dei Licei.
L’incontro fa parte del progetto FILOSOFIA IN CITTA’ 2018 e del Maxi-progetto TRADIZIONE E CONTEMPORANEITA’. La partecipazione dei docenti sarà riconosciuta nell’attestato che consegneremo al termine del ciclo.
Ecco alcune foto della mattinata. In sequenza: Il saluto dell’Assessore alla cultura del Comune di Udine Federico Pirone al relatore e agli studenti dei Liceo Copernico e Marinelli; Antonio Lucci dialoga con gli studenti; l’intervento della professoressa Angela Schinella.
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venerdì, 13 aprile 2018, ore 15 Salone del Tiepolo, Palazzo Caiselli, vicolo Florio 2, Udine
In collaborazione con la SFI – Sezione FVG
CHIARA MASCARELLO
Il ruolo dell’immagine nel tantrismo tibetano
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FILOSOFIA IN CITTÀ
Dopo il prologo, svoltosi il 24 novembre 2017, seguono, fino a maggio 2018, cinque mattinate domenicali con incontri in cui gli interventi filosofici si alternano a letture e musiche dal vivo.
La rassegna, ideata e organizzata dalla Sezione FVG della Società Filosofica Italiana, si avvale della collaborazione di numerosi partner: Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” – Casa Teatro, Conservatorio Statale di Musica “J. Tomadini”, Comune di Udine – Civici Musei, Università degli Studi di Udine Vicino/lontano, Liceo scientifico “N. Copernico” e Liceo scientifico “G. Marinelli” di Udine, Licei “Leopardi-Majorana” di Pordenone, Rete per la Filosofia e gli Studi Umanistici, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. L’iniziativa è realizzata con il sostegno del Comune di Udine e della Regione Friuli Venezia Giulia, e con il patrocinio della Fondazione Friuli.
Locandina con programma di Filosofia in città 2018
Il ciclo FILOSOFIA IN CITTÀ è inserito in un “Maxi-progetto” che integra le principali attività della Sezione dal settembre 2017 al 2018. Il progetto è stato pensato per dare modo ai docenti di Filosofia, e non solo, di svolgere un’attività valida ai fini dell’aggiornamento-formazione, in autonomia e con un taglio squisitamente culturale. Un’attività che sarà occasione libera di ampliamento e approfondimento delle conoscenze, e insieme di piacere della fruizione e della conversazione filosofica. Oltre agli incontri pubblici, i docenti interessati a svilupparne i temi nel lavoro con gli studenti, potranno seguire i seminari e utilizzare il documento di formazione corredato da una scheda didattica, predisposto dalla prof.ssa Angela Schinella. Si discuterà in particolare di questi aspetti nel seminario del 13 dicembre 2017 al Liceo Copernico.