BEATRICE BONATO, laureata in Filosofia contemporanea a Trieste, ha insegnato Filosofia e Storia al Liceo Scientifico “N. Copernico” di Udine. Redattrice di “Edizione”, ne ha curato i Quaderni Come la vita si mette al lavoro. Forme di dominio nella società neoliberale (2010), Fabbricare l’uomo. Tecniche e politiche della vita (2013), con Claudio Tondo, Europensieri. Un’altra Europa? (2014), La trasparenza e il segreto (2017), Sulla cura. Pratiche e prospettive a confronto (2018), con Claudia Furlanetto, Il prezzo della verità. Percorsi tra filosofia, economia, antropologia (2019), con Francesca Scaramuzza, Animali parlanti. Prospettive contemporanee sul linguaggio (2020), Presenza sospesa. Ricerche, esperienze, riflessioni sulla scuola e dintorni (2022), con Floriana Ferro, La filosofia e la crisi ecologica (2023), con Raoul Kirchmayr, Pensare il presente. Interventi e contributi a Filosofia in città 2024 (2025), con Claudio Tondo, tutti editi da Mimesis. Ha curato il fascicolo monografico n° 358 di “aut aut” La scuola impossibile (2013) e, con Federico Leoni e Marco Pacini, Bruno Latour e la modernità impossibile (2024). Ha pubblicato il saggio Sospendere la competizione. Un esercizio etico (Mimesis, 2015). È Presidente della Sezione FVG della Società Filosofica Italiana, fa parte del Comitato scientifico dell’Associazione culturale vicino/lontano e della redazione di “aut aut”. Collabora con la Scuola di Filosofia di Trieste, diretta da Pier Aldo Rovatti.
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