Una collaborazione di ricerca tra la SFI-FVG e l’Università di Udine

Uniud

Dal primo maggio 2019, per la durata di un anno, si svilupperà un progetto di ricerca, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (ex L.R. 34 art. 5 c. 29-33), sul tema “L’insegnamento filosofico nelle scuole superiori di Udine e le relazioni con gli altri. Un’indagine fenomenologica. Vincitrice dell’assegno di ricerca a seguito di valutazione comparativa, risulta la professoressa FLORIANA FERRO. La ricerca, condotta sotto la supervisione scientifica del professor BRUNELLO LOTTI, si svolgerà mediante la collaborazione tra il Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società (DILL) dell’Università degli Studi di Udine e la Società Filosofica Italiana – Sezione Friuli Venezia Giulia. Questi i contenuti del programma di ricerca:

Descrizione

La fenomenologia è caratterizzata dall’adozione di una prospettiva soggettiva (egologica) e dalla concezione della realtà come fenomeno. Studiare la realtà come appare al soggetto, senza porsi il problema di un sottostante noumeno, di una cosa in sé sconosciuta, è il suo obiettivo. La fenomenologia ha i suoi fondamenti teorici negli scritti di Husserl, Heidegger, Sartre e Merleau-Ponty; nonostante questa tradizione ben consolidata nel pensiero del Novecento, non sono molti gli studi, condotti prevalentemente in ambito psicologico (tra questi il classico studio di Stein del 1916, Il problema dell’empatia, o il recente Experiences of Depression di Ratcliffe, del 2014), che si occupano di descrivere pratiche specifiche.
Il metodo fenomenologico può essere adottato in quella branca che si definisce etica applicata e che si volge ad ambiti come l’economia, l’ambiente, la medicina, la tecnologia. Ritenendo che sia possibile applicare la fenomenologia anche al processo di apprendimento nella scuola, si propone una ricerca che analizzi l’impatto dell’insegnamento filosofico sugli studenti dei licei di Udine, in particolare con riferimento al loro modo di concepire le relazioni con gli altri. Per inquadrare concettualmente questa ricerca ci si servirà del contributo teorico di un celebre studio di Ricoeur sull’argomento, Sé come un altro (1990).

Metodologia

Si adotterà l’indagine fenomenologica, che consisterà in a) un’esposizione e chiarificazione dell’apparato concettuale della fenomenologia; b) un’analisi del fenomeno che è oggetto di studio, ossia l’insegnamento della filosofia e le relazioni con gli altri, attraverso interviste a studenti e docenti delle scuole superiori della città di Udine; c) lo sviluppo e la rielaborazione delle risposte ottenute attraverso la cornice teorica descritta.

Obiettivi

Ci si propone di a) intervistare un numero sufficiente di studenti e docenti provenienti dalle scuole superiori dell’area urbana di Udine, per avere una visuale sufficientemente ampia del fenomeno considerato; b) comprendere l’impatto dell’insegnamento filosofico sugli studenti, soprattutto per quanto riguarda il modo in cui concepiscono le relazioni con gli altri; c) evidenziare gli aspetti positivi, ma anche quelli critici e i limiti dell’insegnamento filosofico concernenti il tema suddetto.

Risultati Attesi

Considerato che la ricerca verrà condotta nell’arco di un anno, si ritiene di poter: a) intervistare circa 300 studenti e 15 docenti appartenenti a quattro scuole, contenenti tutti gli indirizzi liceali ed afferenti all’area urbana di Udine (coinvolgere i licei della provincia o di altre province del Friuli Venezia Giulia richiederebbe un arco di tempo più lungo rispetto a quanto consentito dalla durata del progetto); b) rilevare un impatto significativo, variabile a seconda dei soggetti intervistati, dell’insegnamento filosofico sull’esistenza degli studenti; c) evidenziare aspetti critici, quali le difficoltà costitutive della disciplina e la non immediata applicabilità dei suoi contenuti alla vita quotidiana; al contempo dovrebbero emergere anche aspetti positivi, come una maggiore consapevolezza nei confronti del mondo circostante e delle relazioni con gli altri, una migliore capacità di riflessione per la risoluzione di difficoltà relazionali, un atteggiamento problematizzante verso le questioni più impegnative dell’esistenza.

Bibliografia

Heidegger M., Sein und Zeit, Max Niemeyer Verlag, Tubingen 1927, trad. it. Essere e tempo, a cura di F. Volpi, versione di P. Chiodi, Longanesi, Milano 2005.

Husserl E., Ideen zu einer reinen Phanomenologieund phanomenologischen Philosophie, I, in Jahrbuch für Philosophie und phanomenologische Forschung, Max Niemeyer, Halle 1913, trad. it. Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica, I, a cura di E. Filippini, Einaudi, Torino 1965.

Lévinas E., Totalité et Infini: essai sur l’extériorité, M. Nijhoff, La Haye 1961, traci. it. Totalità e infinito. Saggio sull’esteriorità, testo introduttivo di S. Petrosino, traduzione di A. Dell’Asta, Jaca Book, Milano 1977.

Lévinas E., Entre nous. Essais sur le penser-à-l’autre, Grasset, Paris, 1991, trad. it. Tra noi. Saggi sul pensare all’altro, a cura di E. Baccarini, Jaca Book, Milano 1998.

Merleau-Ponty M., Phénoménologie de la perception, Gallimard, Paris 1990, trad. it. Fenomenologia della percezione, a cura di A. Bonomi, Il Saggiatore, Milano 1965.

Ratcliffe M., Experiences of Depression. A Study in Phenomenology, Oxford University Press, Oxford 2014.

Ricoeur P., Soi-même comme un autre, Seuil, Paris 1990, trad. it. Sé come un altro, a cura di D. Iannotta, Jaca Book, Milano 1993.

Sartre J.-P., L’Être et le Néant, Gallimard, Paris 1943, trad. it. L’essere e il nulla. La condizione umana secondo l’esistenzialismo, traduzione di G. Del Bo, Il Saggiatore, Milano 2002.

Stein E., Zum Problem der Einfühlung, Buchdruckerei des Waisenhauses, Halle 1917, trad. it. Il problema dell’empatia, a cura di E. Costantini ed E. S. Costantini, prefazione alla seconda edizione di A. A. Bello, Studium, Roma 2012.

Vigna C. (a cura di), L’etica e il suo altro, Franco Angeli, Milano 1994.

Wisdom J., Other Minds, Basil Blackwell, Oxford 1952.

Ricadute delle attività progettuali sul territorio della Regione Friuli Venezia Giulia

Il progetto è strettamente vincolato al territorio perché riguarda le scuole secondarie e in particolare gli studenti. La sua delimitazione all’area urbana di Udine è stata già motivata (vedi sopra: Risultati attesi). Dallo sviluppo della ricerca si possono prevedere:

  1. a) ricadute sulla didattica della filosofia con l’obiettivo di integrare nella maniera più feconda l’apprendimento della disciplina con l’esistenza quotidiana degli studenti, ottenendo così quella saldatura tra scuola e vita che è da sempre uno degli obiettivi ideali della formazione educativa;
  2. b) migliore conoscenza degli aspetti e dei problemi che caratterizzano le relazioni interpersonali che gli studenti liceali intrattengono con amici e coetanei, con la famiglia, con i docenti, con altre figure della loro vita di relazione;
  3. c) incentivazione della capacità di autoanalisi e di analisi critica delle relazioni interpersonali negli studenti e nei docenti, sia sotto il profilo esistenziale individuale, sia sotto il profilo civico e sociale;
  4. d) valorizzazione della riflessione filosofica per indurre gli studenti a superare forme di isolamento individualistico e/o di conformismo di gruppo in vista di una maturazione armoniosa della personalità nel sistema organico della vita di relazione;
  5. e) possibilità di estendere ad altri istituti scolastici del territorio regionale il progetto di ricerca e l’applicazione dei risultati che da esso si potranno ricavare.