Venerdì 4 novembre ore 17
aula 9 Palazzo di Toppo Wassermann, via Gemona 92, Udine
Ian Tattersall
(American Museum of Natural History, New York)
The Thinking Primate… ... continua a leggere
Sezione Friuli Venezia Giulia APS
Venerdì 4 novembre ore 17
aula 9 Palazzo di Toppo Wassermann, via Gemona 92, Udine
Ian Tattersall
(American Museum of Natural History, New York)
The Thinking Primate… ... continua a leggere
Il Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Udine informa che il
professor Enrico Berti, emerito di Storia della filosofia dell’Università di Padova, terrà giovedì 3 novembre alle ore 16.00 presso l’Aula T4 (auditorium) di Palazzo di Toppo Wassermann (via Gemona, 92 Udine), una lezione su
Perché leggere l’Etica Nicomachea? Il ritorno delle virtù nel Novecento.
Introdurrà il professor Luca Grion dell’Università di Udine… ... continua a leggere
Sabato 22 ottobre alle 17.00 al Castello di Colloredo, a cura di Pier Luigi D’Eredità (Liceo Marinelli)
Le corde della filosofia. Può la musica segnare i tempi del pensiero filosofico?
Esecuzioni di Andrea Francescut (Musicista) e Maria Chiara D’Eredità (Musicista) al liuto e chitarra classica di brani medievali, rinascimentali e barocchi.
Interventi letterari, riflessioni filosofiche, chiarimenti musicologici. Intervengono: Arnaldo Colasanti (Critico letterario e membro del Miur), Stefano Marino (Filosofo, Università di Bologna), Andrea Francescut (Liceo Marinelli).… ... continua a leggere
Venerdì 21 ottobre alle 18.00 alla libreria Kobo di Udine Oltre la suspense. Nuove forme della narrazione con Damiano Cantone (Direttore di Scenari) Piero Tomaselli (Regista), Sara Martin (Teorico del cinema e nuovi media, Università di Modena). Presentazione del nuovo libro di Cantone e Tomaselli dedicato a Suspense! Il cinema della possibilità, Orthotes 2016.… ... continua a leggere
Venerdì 21 ottobre alle ore 15.30 alla libreria Feltrinelli di Udine, Massimo De Bortoli introdurrà Silenzi d’amore di Duccio Demetrio.
Il saggio si sofferma sui sentimenti d’ amore alla luce dei momenti di silenzio che connotano ogni relazione affettiva. In particolare sarà però la coppia il luogo prevalente di queste pagine: nella varietà dell’esperienza amorosa, passionale, coniugale, spirituale; nei rituali dell’innamoramento e dell’addio.
Giovedì 20 ottobre alla libreria Ubik di Udine (piazza Marconi, 5) alle
18.00 è stato presentato il libro di Enrico Petris, Filosofia e servizi segreti. Il doppio mestiere dei filosofi analitici, Mimesis 2016. A discuterne con l’autore ci sarà Gianpaolo Carbonetto. Lo studio approfondisce le tematiche toccate nel seminario autunnale del 2015 della SFIFVG.
L’idea di fondo del libro parte dal tentativo di applicare alla storia della filosofia, da riorganizzare in un Ufficio brevetti idee filosofiche, lo stesso schema che diversi autori nel corso del Novecento hanno utilizzato per fornire una loro originale interpretazione della tradizione a partire da un punto di vista unitario che però fatalmente finisce per risultare contemporaneamente inconfutabile ed autoreferenziale. È gioco facile pensare allo schema heideggeriano che prevede di derivare tutto il corso fallace e nichilistico della storia dall’oblio
originario della differenza ontologica. È lo stesso modello che utilizzerà Derrida sostituendo all’essere la traccia che in sé è già differenza che si differenzia in differanza. E via poetando. Se mettiamo alla prova il modello di questa lettura della storia della filosofia sostituendo ad essere e traccia la coppia filosofia eintelligence, che … ... continua a leggere
Il volume di Giorgio Giacometti, Platone 2.0. La rinascita della filosofia come palestra di vita, Mimesis 2016 verrà presentato giovedì 20 ottobre alle ore 16.00 alla libreria Feltrinelli di Udine, all’interno del Mimesis Festival 2016. L’autore dialogherà con Furio Honsell (Matematico, Università di Udine) e Luca Comino (Consulente e docente di comunicazione) L’ampio studio propone una prospettiva inedita e provocatoria: intellettuali “marginali”, i
cosiddetti filosofi praticanti, a condizione che si ispirino al modello del dialogo socratico-platonico, sarebbero, oggi, i soli filosofi degni di questo nome, anche quando (anzi soprattutto quando) esercitano l’attività professionale di “consulente filosofico”. La filosofia non coinciderebbe con il suo insegnamento scolastico e universitario, non avrebbe a che fare con i libri, ma consisterebbe in questa pratica molto più concreta, di origine “preistorica”, in grado di sbrogliare i nodi in cui la nostra vita spesso si imbroglia. Giacometti intreccia nel corso del volume un immaginario dialogo con il lettore (che egli, peraltro, contraddittoriamente?, sfida a più riprese ad abbandonare la lettura per sperimentare le pratica reale). Vi si approfondiscono, con dovizia di riferimenti culturali e, soprattutto, esperienziali, il processo in cui consiste una pratica filosofica, i benefici … ... continua a leggere
Lorena Lanzoni (Liceo Scientifico “P. Gobetti”, Scandiano, Reggio Emilia)
Lezione: lunedì 3 ottobre, Via Alviano, 18, aula 404, IV piano, ore 10-12.
Seminario: martedì 4 ottobre, aula “Docenti”, VI piano, ore 10-12 e 14-16.
Al di là del principio di realtà. Eros, arte, liberazione in Herbert Marcuse
La Scuola di Francoforte, pur nella pluralità di voci in cui trovò espressione, comprese che due componenti fondamentali determinavano il carattere autoritario e repressivo della moderna società di massa: da un lato relazioni economiche di classe, dall’altro processi di consenso e manipolazione delle coscienze e dell’immaginario dei ceti subalterni, comprensibili solo attraverso l’analisi dei processi psichici di formazione del soggetto, ampiamente esplorati dalla psicoanalisi. Il prezzo della civiltà è la repressione e il suo disagio è la nevrosi: questa tesi, esposta nelle opere freudiane di carattere storico-sociale, impone secondo Herbert Marcuse un’analisi e una ridefinizione di concetti freudiani fondamentali, come il rapporto tra principio di piacere e principio di realtà, tra Eros e Thanatos, tra repressione e sublimazione. Marcuse individua così nel corpo e nel desiderio, nell’immaginazione e nell’arte, i fondamenti di un nuovo ordine sociale, nella convinzione che la felicità sia possibile, «al di là del principio di realtà».
Il percorso seminariale, … ... continua a leggere
Ilaria Papandrea (IPOL – Istituto Psicoanalitico di Orientamento Lacaniano di Torino)
Lezione: giovedì 29 settembre, aula 404, IV piano, ore 10-12. Seminario: giovedì 29 settembre, aula 402, IV piano, ore 14-16 e venerdì 30 settembre, aula 402, IV piano, ore 9,30-11,30.
Sigmund Freud e il decentramento del soggetto
La scoperta di Freud – come ci ricorda lo psicoanalista francese Jacques Lacan – è situata esattamente nel punto in cui “nel sogno, nell’atto mancato, nel motto di spirito” si manifestano l’inciampo, la sorpresa. È lì che “il soggetto si sente superato, per cui ne trova, a un tempo, più e meno di quanto si aspettasse”. È occorso che qualcuno si prestasse a raccogliere il brillio di questa sorpresa, a non volere suturare subito l’aperura della faglia che si scava nel cuore dell’io, perché un nuovo discorso, quello psicoanalitico, potesse prodursi. Attraverso la lettura di alcuni testi di Freud, e anche grazie alla ripresa, da parte di Jacques Lacan, del carattere più sovversivo della scoperta freudiana, il corso intende soffermarsi in modo particolare sul decentramento del soggetto, apporto originale della psicoanalisi a tutto il pensiero del Novecento. Ilaria Papandrea è laureata in Filosofia presso l’Università di Trieste, dove ha discusso con Pier … ... continua a leggere
Ilaria Papandrea (IPOL – Istituto Psicoanalitico di Orientamento Lacaniano di Torino)
Lezione: giovedì 29 settembre, aula 404, IV piano, ore 10-12. Seminario: giovedì 29 settembre, aula 402, IV piano, ore 14-16 e venerdì 30 settembre, aula 402, IV piano, ore 9,30-11,30.
Sigmund Freud e il decentramento del soggetto
La scoperta di Freud – come ci ricorda lo psicoanalista francese Jacques Lacan – è situata esattamente nel punto in cui “nel sogno, nell’atto mancato, nel motto di spirito” si manifestano l’inciampo, la sorpresa. È lì che “il soggetto si sente superato, per cui ne trova, a un tempo, più e meno di quanto si aspettasse”. È occorso che qualcuno si prestasse a raccogliere il brillio di questa sorpresa, a non volere suturare subito l’aperura della faglia che si scava nel cuore dell’io, perché un nuovo discorso, quello psicoanalitico, potesse prodursi. Attraverso la lettura di alcuni testi di Freud, e anche grazie alla ripresa, da parte di Jacques Lacan, del carattere più sovversivo della scoperta freudiana, il corso intende soffermarsi in modo particolare sul decentramento del soggetto, apporto originale della psicoanalisi a tutto il pensiero del Novecento. Ilaria Papandrea è laureata in Filosofia presso l’Università di Trieste, dove ha discusso con Pier … ... continua a leggere
Questo sito usa i Cookies, se prosegui la navigazione acconsenti al loro utilizzo. Per maggiori informazioni guarda la Privacy Policy
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.