Sul PROLOGO di FILOSOFIA IN CITTÀ 2018. ALICE PELLICCIOTTI

melagrana 1Sul PROLOGO di FILOSOFIA IN CITTÀ 2018. Il cantiere di Marcel Hénaff
di ALICE PELLICCIOTTI

«E, prima di tutto, come dobbiamo intendere l’espressione “il prezzo della verità”? basterebbe rispondere: letteralmente. Questo non vuol dire in primo luogo che non si tratta del significato metaforico normalmente veicolato da questa espressione, la quale si riferisce allora a un costo morale; in questo caso si vuole indicare lo sforzo o la rinuncia necessari per l’affermazione, la scoperta o l’ammissione della verità. […] il “prezzo” della verità definisce allora l’onestà o il coraggio che esige da noi (nella ricerca, nella confessione, nell’indagine) l’affermazione o il riconoscimento dei fatti accertati, cioè il rifiuto della menzogna. Prezzo spirituale, insomma: prezzo simbolico. Ma perché appunto bisogna chiedere proprio al vocabolario economico di fornire l’espressione metaforica di questo sforzo? Esiste forse, letteralmente un “prezzo della verità”? Una situazione in cui essa sia oggetto di vendita? Bisogna certo ammettere che non se ne vedono esempi […] dovremmo dunque affermare che tale espressione non ha contenuto letterale, che essa è immediatamente metaforica.» (M. Hénaff, Il prezzo della verità, pp. 17-18).

La verità, quella che pesa, quella che insegna ma che può anche nuocere, così importante ma talvolta così dolorosa, … ... continua a leggere

Sul Prologo di Filosofia in città. Resoconto di Alice Pellicciotti

Sul PROLOGO di FILOSOFIA IN CITTÀ 2018. Il cantiere di Marcel Hénaff
di ALICE PELLICCIOTTI

«E, prima di tutto, come dobbiamo intendere l’espressione “il prezzo della verità”? basterebbe rispondere: letteralmente. Questo non vuol dire in primo luogo che non si tratta del significato metaforico normalmente veicolato da questa espressione, la quale si riferisce allora a un costo morale; in questo caso si vuole indicare lo sforzo o la rinuncia necessari per l’affermazione, la scoperta o l’ammissione della verità. […] il “prezzo” della verità definisce allora l’onestà o il coraggio che esige da noi (nella ricerca, nella confessione, nell’indagine) l’affermazione o il riconoscimento dei fatti accertati, cioè il rifiuto della menzogna. Prezzo spirituale, insomma: prezzo simbolico. Ma perché appunto bisogna chiedere proprio al vocabolario economico di fornire l’espressione metaforica di questo sforzo? Esiste forse, letteralmente un “prezzo della verità”? Una situazione in cui essa sia oggetto di vendita? Bisogna certo ammettere che non se ne vedono esempi […] dovremmo dunque affermare che tale espressione non ha contenuto letterale, che essa è immediatamente metaforica.» (M. Hénaff, Il prezzo della verità, pp. 17-18).

La verità, quella che pesa, quella che insegna ma che può anche nuocere, così importante ma talvolta così dolorosa, … ... continua a leggere

Seminario organizzativo – Tradizione e contemporaneità

 

copernicoMercoledì 13 dicembre 2017, ore 16-18
Aula Magna del Liceo Copernico – Udine, Via Planis 25

SEMINARIO ORGANIZZATIVO
per il Maxi-progetto TRADIZIONE E CONTEMPORANEITA’

Interventi di:
BEATRICE BONATO, Presidente Sezione FVG, docente di Storia e Filosofia al Liceo Copernico di Udine
ANGELA SCHINELLA, Sezione FVG, docente di Storia e Filosofia al Liceo Marinelli di Udine.

In questa occasione presenteremo il progetto TRADIZIONE E CONTEMPORANEITÀ nelle sue principali articolazioni e cercheremo di illustrare, per poi discuterne insieme, alcuni sviluppi didattici collegabili agli incontri pubblici di FILOSOFIA IN CITTÀ 2018 e alle proposte di approfondimento filosofico offerte dall’Università di Udine alle scuole della Rete per la Filosofia e gli Studi umanistici.

Sulla partecipazione dell’Università al maxi-progetto interverrà:
BRUNELLO LOTTI, Professore Associato di Storia della Filosofia all’Università degli Studi di Udine.… ... continua a leggere

Filosofia in città. Il cantiere di Marcel Hénaff

Venerdì 24 novembre 2017,  ore 16
Università di Udine, Palazzo Antonini, Aula 12

Filosofia in città 2018. Il prezzo della verità. Prologo: Il cantiere di Marcel Hénaff
Interventi di FRANCESCA SCARAMUZZA, SIMONE FURLANI.
Letture di Stefano Rizzardi da testi di M. Hénaff

Abstract

La riflessione sul dono, il rapporto con ciò che nell’universo umano è “fuori prezzo”, dunque non disponibile per il mercato, viene messa in movimento dalla figura di Socrate e dalla sua affermazione, resa di fronte ai giudici, di essere povero e di non aver mai chiesto denaro per il suo insegnamento. Hénaff interpreta il problema posto da Platone, al quale dedica un’attenta disamina, come un’eco persistente della pratica del dono cerimoniale, già ormai in declino se non in via di sparizione nell’epoca classica. Egli è singolarmente attratto da questa figura del dono, che nella sua peculiarità viene dapprima presentata nel Saggio sul dono di Marcel Mauss, con il quale il nostro autore si pone in costante dialogo e talora in polemica. Quella tipologia particolare di dono, caratterizzato dalla pubblicità e dall’obbligo della reciprocità, gli sembra incarnare un modello di socialità paradigmatico, in quanto permette di stringere intensi rapporti personali attraverso l’offerta di … ... continua a leggere

Articolo di Elena Toso, 5°E del Liceo Copernico di Udine

La seguente relazione verterà sul tema trattato dalla prof.ssa Ilaria Possenti (docente di filosofia politica dell’Università di Verona) nel seminario dal titolo:  Ripensare la libertà. La crisi della democrazia tra economia e politica.

Verranno brevemente analizzati qui i concetti di democrazia ed economia all’interno della storia, per riuscire a comprendere la loro relazione e come questa abbia potuto portare all’odierna crisi democratica dell’occidente continua qui... continua a leggere

Summer School 2017. Articolo di Elena Toso, 5°E del Liceo Copernico, Udine)

CRISI DELLA DEMOCRAZIA ED ECONOMIA

La seguente relazione verterà sul tema trattato dalla prof.ssa Ilaria Possenti (docente di filosofia politica dell’Università di Verona) nel seminario dal titolo:  Ripensare la libertà. La crisi della democrazia tra economia e politica.

Verranno brevemente analizzati qui i concetti di democrazia ed economia all’interno della storia, per riuscire a comprendere la loro relazione e come questa abbia potuto portare all’odierna crisi democratica dell’occidente.

Oltre a Platone ed Aristotele, verranno citati gli scritti di Karl Polanyi (Economie primitive, arcaiche e moderne, Einaudi), e di Moses Finley (La democrazia degli antichi e dei moderni, Mondadori), autori a cui la Possenti ha fatto maggior riferimento nella sua trattazione.

Ilaria Possenti introduce la questione con una domanda: è ancora possibile parlare di democrazia e libertà quando la vita della “polis” si svolge sul mercato e per il mercato?

Analizziamola: il termine “polis” ci rimanda alla Grecia antica, in particolar modo ad Atene (polis per eccellenza). E’ qui che nasce (tra il VI ed il V sec. a.C.)  la democrazia, che vede l’attiva partecipazione degli ateniesi al governo della città, e che si configura, quindi, come una democrazia partecipativa. Era indispensabile che il singolo si interessasse … ... continua a leggere

Summer School. Articolo di Elena Toso, 5°E del Liceo Copernico di Udine

CRISI DELLA DEMOCRAZIA ED ECONOMIA

 

La seguente relazione verterà sul tema trattato dalla prof.ssa Ilaria Possenti (docente di filosofia politica dell’Università di Verona) nel seminario dal titolo:  Ripensare la libertà. La crisi della democrazia tra economia e politica.

Verranno brevemente analizzati qui i concetti di democrazia ed economia all’interno della storia, per riuscire a comprendere la loro relazione e come questa abbia potuto portare all’odierna crisi democratica dell’occidente.

Oltre a Platone ed Aristotele, verranno citati gli scritti di Karl Polanyi (Economie primitive, arcaiche e moderne, Einaudi), e di Moses Finley (La democrazia degli antichi e dei moderni, Mondadori), autori a cui la Possenti ha fatto maggior riferimento nella sua trattazione.

 

Ilaria Possenti introduce la questione con una domanda: è ancora possibile parlare di democrazia e libertà quando la vita della “polis” si svolge sul mercato e per il mercato?

Analizziamola: il termine “polis” ci rimanda alla Grecia antica, in particolar modo ad Atene (polis per eccellenza). E’ qui che nasce (tra il VI ed il V sec. a.C.)  la democrazia, che vede l’attiva partecipazione degli ateniesi al governo della città, e che si configura, quindi, come una democrazia partecipativa. Era indispensabile che il singolo … ... continua a leggere

FILOSOFIA IN CITTA’ – PROLOGO

IL PREZZO DELLA VERITÀ

A cura di Beatrice Bonato e Francesca Scaramuzza
Coordinamento musicale di Renato Miani
Letture di Stefano Rizzardi, Cristina Benedetti, Alessandra Pergolese

Si è inaugurata con il PROLOGO all’Università di Udine la terza edizione di FILOSOFIA IN CITTÀ 2018, aperta come sempre a tutto il pubblico interessato. 

Venerdì 24 novembre 2017,  ore 16
Università di Udine, Palazzo Antonini, Aula 12

Filosofia in città 2018. Il prezzo della verità. Prologo: Il cantiere di Marcel Hénaff
Interventi di FRANCESCA SCARAMUZZASIMONE FURLANI.
Letture di Stefano Rizzardi da testi di M. Hénaff

Qui PROLOGO – Letture

Abstract

La riflessione sul dono, il rapporto con ciò che nell’universo umano è “fuori prezzo”, dunque non disponibile per il mercato, viene messa in movimento dalla figura di Socrate e dalla sua affermazione, resa di fronte ai giudici, di essere povero e di non aver mai chiesto denaro per il suo insegnamento. Hénaff interpreta il problema posto da Platone, al quale dedica un’attenta disamina, come un’eco persistente della pratica del dono cerimoniale, continua a leggere

Locandina Filosofia in Citta 2018... continua a leggere