Trentennale del Liceo “Le Filandiere” di San Vito al Tagliamento

Il Liceo Le Filandiere celebra i suoi trent’anni di vita scolastica. Dall’edificio di via Falcon Vial all’attuale sede, ricavata dalla ristrutturazione di un’ex filanda risalente alla seconda metà dell’Ottocento, il liceo è cresciuto costantemente nell’ultimo decennio. Dall’originaria vocazione del Liceo Scientifico e dalla sperimentazione del Liceo Classico, la scuola si è oggi allargata fino a comprendere l’indirizzo delle Scienze Applicate e il Liceo Linguistico. Una comunità educante, aperta al territorio, nella quale lavorano 78 docenti, 6 amministrativi, 3 tecnici e 16 ausiliari, che produce cultura ed educazione nella comunità di San Vito al Tagliamento, che ha sempre sostenuto la sua scuola, e nel territorio di riferimento più ampio che va da Codroipo ad Azzano X fino al portogruarese.

Ecco programma e manifesto della celebrazione.… ... continua a leggere

FILOSOFIA IN CITTA’. Nicola Gasbarro, Giovanni Leghissa

melagrana 1Domenica 20 Maggio 2018,  ore 11        Teatro Nuovo Giovanni da Udine
A costo della vita?
NICOLA GASBARRO, GIOVANNI LEGHISSA
Letture di Stefano Rizzardi, Cristina Benedetti, Alessandra Pergolese
da testi di R. Girard, J. Baudrillard, F. Benslama
Musiche di Serge Prokof’ev e Igor Stravinskij. Andrea Boscutti, pianoforte

Abstract

Il disprezzo per la vita “semplicemente” umana, tanto la propria quanto quella degli altri, la ferma determinazione a distruggerla nel nome di una verità religiosa assoluta, vissuta e concepita probabilmente in modo distorto, si colgono ormai con chiarezza dietro le azioni terroristiche. Nello specchio deformato del terrorismo integralista, fenomeno che ha certo radici politiche intricate, vediamo profilarsi la figura del sacrificio. Figura che spaventa, evocando scenari “primitivi” e modi di vivere che credevamo superati. D’altra parte, la morte inflitta e autoinflitta appare come una sfida estrema all’Occidente secolarizzato, sfida che sorge sulle macerie della globalizzazione, nel deserto culturale aperto sul rovescio delle sue promesse. Per converso, l’Occidente si dispone anch’esso a “sacrificare” qualcosa, seppure in un orizzonte de-sacralizzato: la libertà in cambio della sicurezza. Quale verità può mai richiedere il prezzo della vita? E quale salvezza può ripagare la cessione della libertà?… ... continua a leggere

FILOSOFIA IN CITTA’. Damiano Cantone, Massimiliano Roveretto

 

melagrana 1FILOSOFIA IN CITTA’ 2018
Il prezzo della verità

Quarto appuntamento domenicale

Domenica 15 aprile 2018, ore 11,   Udine, Casa Cavazzini

Il limite dell’utile
DAMIANO CANTONEMASSIMILIANO ROVERETTO


Letture di Stefano Rizzardi da testi di Georges Bataille
Musiche di Cristina Cristancig. Ensemble del Conservatorio Tomadini:
Laura Ulloa, soprano
Milica Jovanovic, clarinetto
Manuela Ifteni e Nadja Perovič, violini
Irene Francois, viola
Anna Molaro, violoncello

Vedi programma con le letture → Foglio sala15 aprile

Abstract  

Nel confrontare l’economia di mercato e i circuiti del dono, sia che li si ponga in continuità sia che se ne accentui l’estraneità reciproca, si dà in genere per scontato di sapere cosa sia propriamente l’economia. Si tratta, sembra ovvio, della sfera dell’utile e del calcolo. Il pensiero di Bataille sovverte precisamente questa assunzione, valida solo per il capitalismo e per le società borghesi, per teorizzare l’esistenza di un’“economia generale”: diversamente da quella “ristretta”, essa non solo ammette ma esige lo spreco, la distruzione, la perdita, il consumo improduttivo. Solo in questo senso si potrebbe parlare di “economia” del dono, come della gloria, della festa, del gioco, attività umane “sovrane”, ovvero irriducibili a quella servile, che distrugge sì, ma sempre in funzione della produzione. ... continua a leggere

FILOSOFIA IN CITTA’ – SCUOLE. Antonio Lucci. Pordenone

 

Locandina LucciMartedì 10 aprile, ore 10.30, Auditorium Zanon, Udine
Mercoledì 11 aprile, ore 10.30, Casa dello studente “A. Zanussi”, Pordenone

FILOSOFIA IN CITTA’ – SCUOLE
Fare filosofia con i media. Cinema, Serie televisive e Videogames
con ANTONIO LUCCI
Incontri dedicati agli studenti dei Licei

Abstract

“I media stabiliscono la nostra condizione”. Con questa incisiva frase il filosofo tedesco Friedrich A. Kittler apriva il suo testo Grammophon, Film, Typewriter (1986), pietra miliare nella storia degli studi sui media. Lo studioso intendeva dire che i soggetti – sia i singoli che i collettivi – sono determinati nel loro modo di essere, di vivere e di vedere il mondo, dai media che li circondano, e in cui sono immersi. Kittler non si riferiva solo ai media tecnologici e agli strumenti di comunicazione, ma a ogni elemento tecnico che funziona da mediazione tra il soggetto e il suo mondo. È però un fatto che al giorno d’oggi questi strumenti sono principalmente quelli digitali e audiovisivi: dalla televisione (che sta vivendo un momento di profonda crisi e cambiamento) agli smartphone, da internet ai braccialetti utilizzati per quantificare le prestazioni corporee. L’illustrazione generale della filosofia dei media e l’analisi ravvicinata di alcuni media specifici … ... continua a leggere

FILOSOFIA IN CITTA’ – SCUOLE. Antonio Lucci. Udine

Locandina LucciMartedì 10 aprile, ore 10.30,  Auditorium Zanon, Udine
FILOSOFIA IN CITTA’ – SCUOLE

Fare filosofia con i media. Cinema, Serie televisive e Videogames
ANTONIO LUCCI
Incontro dedicato agli studenti, aperto anche al pubblico

Abstract

“I media stabiliscono la nostra condizione”. Con questa incisiva frase il filosofo tedesco Friedrich A. Kittler apriva il suo testo Grammophon, Film, Typewriter (1986), pietra miliare nella storia degli studi sui media. Lo studioso intendeva dire che i soggetti – sia i singoli che i collettivi – sono determinati nel loro modo di essere, di vivere e di vedere il mondo, dai media che li circondano, e in cui sono immersi. Kittler non si riferiva solo ai media tecnologici e agli strumenti di comunicazione, ma a ogni elemento tecnico che funziona da mediazione tra il soggetto e il suo mondo. È però un fatto che al giorno d’oggi questi strumenti sono principalmente quelli digitali e audiovisivi: dalla televisione (che sta vivendo un momento di profonda crisi e cambiamento) agli smartphone, da internet ai braccialetti utilizzati per quantificare le prestazioni corporee. L’illustrazione generale della filosofia dei media e l’analisi ravvicinata di alcuni media specifici (come le serie televisive, i videogames, ma pure un ... continua a leggere

FILOSOFIA IN CITTA’ 2018. Massimo de Carolis, Elettra Stimilli

melagrana 1FILOSOFIA IN CITTA’. Il prezzo della verità
Terzo appuntamento domenicale del 2018
Domenica 25 marzo , ore 11    Teatro S. Giorgio    Udine, Borgo Grazzano

Il capitalismo dalla fede alla ritualita’
MASSIMO DE CAROLISELETTRA STIMILLI

Introduce e modera BEATRICE BONATO
Letture di Stefano Rizzardi, Cristina Benedetti da Il capitalismo come religione di W. Benjamin e da testi di M. Mauss e F. Nietzsche.benjamin
Musiche jazz con Miriam Foresti, voce, Stefano Fornasaro, flauto, e Eugenio Dreas, contrabbasso

Letture e programma della mattinata qui →  Foglio sala 25 marzo

Abstract
Tra il gioco dell’economia e altre sfere simboliche, la morale soprattutto, esistono nessi sorprendenti: è il caso in particolare del legame tra i concetti di debito e di colpa, che nell’epoca attuale tende a rinsaldarsi.  Ѐ il caso, anche, dell’idea di una crescita illimitata da perseguire a qualsiasi prezzo, che implica un atto di fede a sostenere l’esercizio di una razionalità che si vorrebbe pragmatica. Per lungo tempo il capitalismo ha funzionato come una religione. Ma se ora anche questa fase fosse al tramonto? Ѐ un altro modo di porre la domanda sull’enigma del neoliberalismo, che pare sopravvivere nonostante le repliche della lunga crisi recente e i … ... continua a leggere

Filosofia in città 2018 con S. Chignola, R. Kirchmayr

melagrana 1Domenica 18 Febbraio 2018,  ore 11     Udine, Teatro S. Giorgio
Il coraggio della verità

SANDRO CHIGNOLA, RAOUL KIRCHMAYR
Letture di Stefano Rizzardi, Alessandra Pergolese da testi di F. Nietzsche, M. Foucault
Musiche di Felice di Paolo. Ensemble del Conservatorio Tomadini: Nicola Fattori e Alessandra Rodaro, corni, Felice di Paolo, percussioni.

Abstract

Nell’espressione il “prezzo della verità” non risuonano soltanto echi economici. Da un lato essa evoca esperienze e situazioni in cui, in nome della verità, ci si può trovare a pagare un prezzo alto eppure giusto. Un prezzo che può andare dalla perdita di un vantaggio più o meno grande alla messa in gioco di ogni potere, in casi estremi della vita stessa. La verità andrebbe associata in tal caso alla parrhesìa, il parlar franco e il dire tutto davanti al potere, secondo l’esempio socratico. Michel Foucault ha dedicato a questa pratica indagini fondamentali.

foucault (1)Dire la verità richiede coraggio; è su questo banco di prova che si testa, in ultima analisi, la natura del rapporto tra filosofia e politica. Ma d’altra parte Foucault ha mostrato, sulla scorta di Nietzsche, come qualsiasi discorso edificante sulla verità possa essere rovesciato: quando l’invito a “dire la verità” diventa ingiunzione … ... continua a leggere

Lezioni universitarie al Copernico di Brunello Lotti

logouniud+lett+payoff  LEZIONI UNIVERSITARIEcopernico
  al Copernico 2018
  Aula Magna del Liceo Copernico,
Udine Via Planis 25

Giovedì 8 febbraio, dalle 9 alle 11 BRUNELLO LOTTI, Professore Associato di Storia della Filosofia all’Università di Udine, terrà agli studenti di alcune quarte classi del Liceo Copernico una lezione su “La fallacia dei diritti umani secondo Jeremy Bentham.
Il tema dell’intervento è stato anticipato ai docenti nel seminario del 13 dicembre 2017.

Qui sotto i pdf scaricabili con l’introduzione e la bibliografia ragionata fornite dal professor Lotti e i passi di J. Bentham selezionati e tradotti dal professore per gli studenti e gli insegnanti che parteciperanno all’incontro:
Bentham e i diritti, indicazioni bibliografiche e Bentham lezione Copernico

Le lezioni universitarie nei Licei sono un progetto culturale e didattico di approfondimento filosofico, ideato e promosso dal Dipartimento di Studi umanistici e del Patrimonio culturale (DIUM) dell’Università di Udine per la RETE per la Filosofia e gli Studi umanistici.
Da quest’anno le Lezioni sono anche inserite nel maxi-progetto di formazione-aggiornamento per i docenti TRADIZIONE E CONTEMPORANEITÀ a cura della Sezione FVG.… ... continua a leggere

Lezioni Universitarie – Brunello Lotti

EZIONI UNIVERSITARIEcopernico
  al Copernico 2018
  Aula Magna del Liceo Copernico,
Udine Via Planis 25

Giovedì 8 febbraio, dalle 9 alle 11 BRUNELLO LOTTI, Professore Associato di Storia della Filosofia all’Università di Udine, terrà agli studenti di alcune quarte classi del Liceo Copernico una lezione su “La fallacia dei diritti umani secondo Jeremy Bentham.
Il tema dell’intervento è stato anticipato ai docenti nel seminario del 13 dicembre 2017.

Qui sotto i pdf scaricabili con l’introduzione e la bibliografia ragionata fornite dal professor Lotti e i passi di J. Bentham selezionati e tradotti dal professore per gli studenti e gli insegnanti che parteciperanno all’incontro:
Bentham e i diritti, indicazioni bibliografiche e Bentham lezione Copernico

Le lezioni universitarie nei Licei sono un progetto culturale e didattico di approfondimento filosofico, ideato e promosso dal Dipartimento di Studi umanistici e del Patrimonio culturale (DIUM) dell’Università di Udine per la RETE per la Filosofia e gli Studi umanistici.
Da quest’anno le Lezioni sono anche inserite nel maxi-progetto di formazione-aggiornamento per i docenti TRADIZIONE E CONTEMPORANEITÀ a cura della Sezione FVG.… ... continua a leggere