Summer School di Filosofia
18-20 settembre
GORIZIA, Polo universitario di Via Alviano, 18
Summer School di filosofia a cura di Link – Rete regionale per la Filosofia
Corso residenziale riservato a studenti e docenti delle scuole della Rete.
ESSERE/AVERE UN CORPO
Lezioni, seminari, tavola rotonda conclusiva
Con SERGIA ADAMO, PAOLO GODANI, ANDREA MUNI, MASSIMILIANO NICOLI, ILARIA PAPANDREA, DAVID WATKINS
Qui il programma del corso →BROCHURE SUMMER SCHOOL
… ... continua a leggereBruno Latour e la modernità impossibile
Venerdì 6 settembre, ore 18.30
in collaborazione con aut aut
TRIESTE, Libreria Libreria Antico Caffè San Marco
Via Cesare Battisti, 18
Presentazione del n° 402 di aut aut
BRUNO LATOUR E LA MODERNITÀ IMPOSSIBILE
con
BEATRICE BONATO, NICOLA GAIARIN,
MARCO PACINI
Cosa abbiamo in mente quando parliamo di “modernità”, soprattutto ora che da molte parti si denuncia il fallimento del progetto di dominio razionale e tecnico della terra? Per Bruno Latour, la modernità nomina un progetto contraddittorio, ufficialmente mirato alla separazione del reale in due campi ben distinti, natura e società, oggetto e soggetto, e alla “purificazione” delle loro mescolanze. Un progetto che tuttavia viene continuamente smentito, di fatto, dalla produzione di ibridi, come lo sono gli oggetti tecnici. Di qui la tesi paradossale: “Non siamo mai stati moderni”. Ma la doppiezza dei moderni, che ha funzionato per alcuni secoli, sembra ora impraticabile, se non impossibile, alla luce della crisi ecologica. La modernità è però anche il nome di una vicenda storica, culturale, politica, che non si lascia descrivere in modo univoco.
Ingresso libero… ... continua a leggere
L’ECOLOGIA PROFONDA DI ARNE NAESS
A Vicinolontano /Mont
il prossimo evento a cura della SFI-FVG APS
Per la rassegna FILOSOFIA IN CITTÀ 2024. Pensare il presente
27 luglio 2024, ore 17
Cjasa da Duga
Salârs di Ravascletto (Udine)
In caso di maltempo, l’evento si terrà nella Chiesa di S. Giovanni
L’ecologia profonda di Arne Næss, filosofo e alpinista
Interventi, letture, Freestyle rap
Con
Beatrice Bonato, Stefano Ryzardus Rizzardi, Dj Tubet
Nella solidarietà con le più piccole e poco appariscenti forme di vita incontrate sulle cime norvegesi, come nella conoscenza delle opere dei suoi maestri, Arne Næss ha cercato e trovato le fonti di ispirazione per l’elaborazione dell’ecologia profonda, o ecosofia, alla quale oggi guardano con crescente interesse diversi movimenti e correnti ecologiste. Il suo è un pensiero innovativo e radicale, lontano da approcci utilitaristici, sempre congiunto a un impegno militante ma privo di fanatismo, e a una pratica personale di vita rigorosa e coerente, ma anche gioiosa, nello spirito dell’insegnamento spinoziano.… ... continua a leggere
Filiberto Battistin, Beatrice Bonato. Presentazione Apologia di Socrate
30 maggio 2024, ore 18
Udine, Biblioteca Civica V. Joppi – Sezione Moderna
Presentazione della nuova edizione dell’Apologia di Socrate, a cura di Filiberto Battistin e Stefano Sigismondi, Agenzia Libraria Editrice, 2023
BEATRICE BONATO
dialogherà con
FILIBERTO BATTISTIN
“Quando vi prende la tristezza, il dolore, l’ansia vi serra la gola, aprite un punto a caso di una pagina, buttate l’occhio su un capoverso, allora vedrete venirvi incontro, amabilmente, un uomo che vi guarda come un amico di lunga data, un fratello, un padre, il cui nome è facile da ricordare: Socrate. Egli si ferma al vostro cospetto in posizione amorevole e vi pone un interrogativo: hai desiderio di conoscere chi sei?…”
INGRESSO LIBERO
Informazioni anche sul sito www.sfifvg.eu
Ai docenti che lo desiderino verrà rilasciato, in giugno, un attestato di partecipazione alle iniziative della SFI-FVG APS.… ... continua a leggere
Massimo Filippi
MASSIMO FILIPPI Professore ordinario di Neurologia e direttore della Scuola di Specializzazione in Neurologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, dove dirige l’Unità di Neurologia, il servizio di Neurofisiologia e l’Unità di Neuroriabilitazione. È l’attuale direttore dell’Unità di ricerca in Neuroimaging Quantitativo della Divisione di Neuroscienze dello stesso Istituto. È socio di importanti società scientifiche.

Dopo Basaglia. Evento a Vicino/lontano a cura della Sezione FVG
Domenica 12 maggio 2024, ore 16
Torre di Santa Maria
DOPO BASAGLIA. LA METAMORFOSI DI UNA RIVOLUZIONE
Interventi di
MARIO COLUCCI, PAOLO FRANCESCO PELOSO, MARICA SETARO
Modera BEATRICE BONATO
A distanza di oltre quarant’anni dall’approvazione della legge 180 del 1978 e dalla scomparsa di Franco Basaglia, ci si può chiedere che cosa rappresentino oggi il suo pensiero e la rivoluzione da lui attuata nella psichiatria, e quale risonanza abbiano nella cultura critica della salute mentale. L’esperienza di Basaglia è il frutto di una formazione complessa, scientifica e filosofica, e di un impegno pratico e politico che possono farla apparire inattuale, non in linea con lo specialismo e il pragmatismo caratteristici del nostro tempo. La trasformazione rivoluzionaria avviata con la chiusura dei manicomi e la fine dell’internamento di coloro che attraversano l’esperienza del disagio psichico, è ancora capace di agire o rischia di subire una metamorfosi normalizzante, di venir assorbita da un approccio prevalentemente farmacologico e tecnologico al problema della salute mentale? Se fosse allora proprio l’“inattualità” di Basaglia a rivelarsi capace di scuotere non solo il mondo della psichiatria, ma anche la coscienza collettiva, mostrando che la condizione umana della follia ci riguarda tutti?… ... continua a leggere
Eventi a Vicino/lontano. Presentazione di aut aut
Domenica 12 maggio 2024, ore 11.30
Torre di Santa Maria
LA FILOSOFIA DAVANTI AL MASSACRO DEGLI ANIMALI
Presentazione del fascicolo 401/2024 di “aut aut”
Interventi di
MASSIMO FILIPPI e GIOVANNI LEGHISSA
Dimmi come tratti gli animali, e ti dirò chi sei. Al di à della battuta, la questione dell’animalità è cruciale in quanto si declina su due piani, strettamente intrecciati e in realtà indistinguibili: essa riguarda il nostro essere animali e al tempo stesso riguarda il modo in cui trattiamo gli animali di altre specie. Innanzi tutto e per lo più questi ultimi vengono relegati in uno spazio non solo altro, ma anche subordinato. E si tratta di una subordinazione che tocca anche altre costruzioni gerarchiche, come quella che viene instaurata dal dominio maschile. Allora diviene chiaro che occuparsi dell’animalità significa porre una questione eminentemente politica: analizzando il modo in cui trattiamo l’animale non umano si evince quali siano i rapporti di dominazione su cui si regge il collettivo che abitiamo.… ... continua a leggere
FILOSOFIA IN CITTA’ a Vicino/lontano. L'”AVVENTURA AMBIGUA DELLA MIGRAZIONE
Sabato 11 maggio 2024, ore 15.30
Oratorio del Cristo
FILOSOFIA IN CITTA’. PENSARE IL PRESENTE
L’ “AVVENTURA AMBIGUA” DELLA MIGRAZIONE. Lo sguardo dell’etnopsichiatria
Interventi di
ROBERTO BENEDUCE, SIMONA TALIANI
Modera BEATRICE BONATO
La migrazione, che Il narratore senegalese Cheick Hamidou Kane definiva “ambigua”, si caratterizza come un’esperienza perturbante e ambivalente, in cui si mescolano il desiderio di rendersi autonomi dai paesi di origine, il dolore della separazione da un mondo sociale e culturale, la difficoltà di stabilire un rapporto con la nuova realtà dei paesi di arrivo. Questo intrico può manifestarsi in forme di disagio psichico che spesso vengono interpretate con categorie psichiatriche e psicoanalitiche rigide, astoriche, etnocentriche. La storia dell’etnopsichiatria, disciplina nata insieme alle imprese coloniali, rivela la tendenza persistente a leggere la sofferenza, dei colonizzati prima, dei migranti poi, senza indagarne la radici e negandone la peculiarità. Oggi, tuttavia, essa è di fronte alla necessità di una metamorfosi, già in opera nell’impostazione teorica e nella pratica clinica di antropologi ed etnopsichiatri come Roberto Beneduce e Simona Taliani. Sulla scorta di Frantz Fanon e di Ernesto de Martino, il loro lavoro con i migranti porta alla luce la complessa stratificazione dei conflitti alla base di certi sintomi. … ... continua a leggere
FILOSOFIA IN CITTA’. Nascere e far nascere nell’età della tecnica
Domenica 21 aprile, ore 11
Udine, Teatro San Giorgio
Via Quintino Sella, 4
NASCERE E FAR NASCERE NELL’ETÀ DELLA TECNICA
Interventi di
ELEONORA DE CONCILIIS, ROSELLA PREZZO
Conduce BEATRICE BONATO
L’evento della nascita, che resta in ombra in molte concezioni filosofiche moderne e contemporanee, concentrate piuttosto sul significato dell’essere per la morte, viene invece posto in primo piano da autrici come Hannah Arendt e Maria Zambrano, che vi riconoscono il paradigma della condizione umana, in quanto caratterizzata da un “venire alla luce” che corrisponde a un “dare alla luce”, da una passività inestricabilmente congiunta con un’attività, insomma da una relazione originaria tra ciascuno di noi e il corpo materno. Un corpo femminile, nonostante le fantasie di uteri artificiali o di parti maschili. Questa relazione appare profondamente modificata nel momento in cui le tecnologie della riproduzione permettono di separare la gestazione da quel corpo, di scomporre la madre in più figure, di realizzare forme diverse di “allomaternità”, che somigliano stranamente a quelle evocate in alcuni antichi miti. Come interpretare questa metamorfosi tecnica della nascita e della maternità? Cosa significa per le donne? Potrebbe annunciare la liberazione, per quanto ambivalente, da quello che è stato sempre concepito come un destino?… ... continua a leggere