FILOSOFIA IN CITTA’. EMERSON E THOREAU. LA DECADENZA EUROPEA VISTA DA LONTANO

FILOSOFIA IN CITTA’ 2025
L’OCCIDENTE SOTTO ACCUSA

In collaborazione con: Teatro Nuovo G. da Udine, Conservatorio J. Tomadini, Vicino/lontano, Università degli Studi di Udine, Link – Rete regionale per la Filosofia, Liceo scientifico G. Marinelli (Udine), Liceo scientifico G. Galilei (Trieste), Liceo Le Filandiere (S. Vito al Tagliamento, PN). Con il patrocinio della Fondazione Friuli e del Comune di Udine.

Primo appuntamento
Domenica 16 febbraio, ore 10.30
Conservatorio J. Tomadini
Udine, Piazza 1° maggio
EMERSON E THOREAU.
LA DECADENZA EUROPEA VISTA DA LONTANO
Interventi di SIMONE FURLANI e ROBERTO CALABRETTO (Università di Udine, DIUM). SIMONE IVALDI, pianoforte. Musiche di Charles Ives (1874 – 1954)
Locandina 16_02

Abstract

Il trascendentalismo americano sembra allontanarsi dal rigore scientifico che Kant aveva preteso dalla filosofia trascendentale. Pensatori come Ralph Waldo Emerson e Henry David Thoreau non rispettano i limiti fondamentali tracciati dalla filosofia di Kant: dal concetto di “tempo infinito” a un uso a dir poco disinvolto dell’intuizione, il loro pensiero sembra ricadere in modalità dogmatiche di concepire la filosofia. In questo intervento vedremo innanzitutto come, al contrario, sia Emerson che Thoreau intendano recuperare le istanze antidogmatiche della filosofia trascendentale, riproponendole su un piano radicalmente diverso, a partire dal quale entrambi sono … ... continua a leggere

Massimo De Bortoli. LA SALUTE ATTRAVERSO LE ARTI TRA ATTACCAMENTO ALLA VITA E PULSIONE DI MORTE NELLA FIGURA DI CARLO MICHELSTAEDTER

Abstract:

In occasione dell’elaborazione culturale dei temi del 2025 in cui Gorizia e Nova Gorica sono state nominate capitale europea della cultura, è opportuno sottrarre la figura di Carlo Michelstaedter da alcuni stereotipi che si sono cristallizzati nel tempo e riproporre, sotto nuova luce, la questione del rapporto fra l’espressione del pensiero e la via delle arti. L’autore goriziano potrà dunque essere compreso come uno snodo culturale importante tra XIX e XX secolo. Insieme alla critica dei modelli conformisti della società di massa, si può cogliere in Michelstaedter un tentativo di conciliazione della via speculativa e di quella espressiva nella filosofia come esercizio di vita, nella tendenza alla salute come equilibrio impossibile, nel conflitto tra pulsione di vita e di morte e nel silenzio della dimensione mistica..

“’Dio vi dia la salute’, augurò il custode del cimitero ai due amici che uscivano… ‘Pure’ disse poi crollando il capo ‘pure… Dio vi dia la salute’[1].

Nell’anno in cui Nova Gorica e Gorizia sono state nominate capitale europea della cultura, è interessante per il dibattito pubblico porsi qualche questione sulla figura di Carlo Michelstaedter, intellettuale di frontiera vissuto prima della divisione dei confini del Novecento, per molti aspetti simbolo di … ... continua a leggere

FLORIANA FERRO EXTENDED MIND AND GENERATIVE AI

A conclusione del convegno del 23 novembre 2024 L’intelligenza artificiale tra tecnologia ed etica. L’impatto sulle nuove generazioni, a cura del Liceo Le Filandiere e della Sezione FVG, pubblichiamo una sintesi dell’intervento di Floriana Ferro, scritta in inglese dalla relatrice.

FLORIANA FERRO

EXTENDED MIND AND GENERATIVE AI

Introduction Recent advancements in generative Artificial Intelligence (AI), such as Large Language Models (LLMs) like ChatGPT and image generators like DALL-E or Midjourney have sparked debates on their role in human creativity. These tools do not require sophisticated computer skills and are capable of producing seemingly original content through complex statistical analysis. This technological innovation challenges traditional notions of creativity and raises some questions, such as the following: What is the relationship between human and AI creativity? Can these tools stimulate and expand our generative capacity, or do they risk replacing or atrophying it? This issue is discussed from a phenomenological perspective, with the aim of understanding the intertwining between our generative capacities, both at the transcendental and at the empirical level, and generative AI, and the implications of this intertwining for education and creativity continua a leggere... continua a leggere

APOLOGIA. Un discorso in difesa di noi stessi

A conclusione di un anno ricco di iniziative,  invitiamo tutti/tutte all’appuntamento di dicembre

Venerdì 6 dicembre 2024 ore 18.00
S. Vito al Tagliamento, Teatro Arrigoni.

APOLOGIA. Un discorso in difesa di noi stessi.
Reading, canzoni e musica dall’Apologia di Socrate di Platone

Soggetto e regia: Massimo De Bortoli e Stefano Montello
Contestualizzazione storica e filosofica: Massimo De Bortoli
Letture, testi e chitarra: Stefano Montello
Musiche: Cristina Mauro
Violoncello: Riccardo Pes

L’Apologia di Socrate di Platone presenta il lungo monologo di Socrate in difesa di se stesso, pronunciato di fronte ai giudici dell’assemblea degli ateniesi durante il processo del 399 a.C. L’esito, come è noto, fu la condanna a morte del filosofo ateniese ma anche la sopravvivenza delle sue parole.
L’Apologia andrebbe sottratta da una lettura superficialmente ideologica e da diversi clichès della tradizione, come quello che vede in Socrate un’anticipazione di una figura di santo o il difensore di un ideale di virtù astratto e impossibile da raggiungere se non a costo della vita. D’altro canto non è possibile rinunciare a far dialogare la viva voce di Socrate con le sfide del presente, con il problema etico della scelta e della giustizia, con la difesa sempre attuale dello spazio della … ... continua a leggere

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE TRA TECNOLOGIA ED ETICA.L’IMPATTO SULLE NUOVE GENERAZIONI

23 novembre 2024
Ore 9.00-12-00

Auditorium del Liceo “Le Filandiere”
San Vito al Tagliamento (PN), Via Patriarcato 24

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE TRA TECNOLOGIA ED ETICA.
L’IMPATTO SULLE NUOVE GENERAZIONI

Convegno di studi
a cura di Liceo “Le Filandiere” di San Vito al Tagliamento
Società Filosofica Italiana – Sezione Friuli Venezia Giulia APS

Interventi di
ANDREA BRUNELLOGABRIELE GIACOMINIFLORIANA FERRO
Introduce ELIANA VILLALTA
Modera MASSIMO DE BORTOLI

Qui abstract con il programma → Abstract_convegno23novembreSFI[1]

Di cosa parliamo quando parliamo di intelligenza artificiale generativa? A due anni dal lancio di queste nuove tecnologie il discorso pubblico sull’intelligenza artificiale generativa si è fatto dilagante e si muove ancora in gran parte tra una prospettiva che vede l’IA generativa come una minaccia per le competenze creative, o come un raffinato pappagallo statistico, e una visione invece entusiasta per le potenzialità espansive della conoscenza. A parte qualche pioneristico tentativo di disegnare una qualche mappa orientativa, l’utente medio si confronta con i chatbot in modo spesso poco consapevole, come con una “scatola nera” sul cui contenuto è meglio non indagare, perché troppo complesso o troppo tecnico. Ci accontentiamo di espressioni tecniche, usate in modo generico, Big Data, Large Language Model, Prompt Engineering, ma anche … ... continua a leggere

GLI OGGETTI E LE COSE. ARTE E FILOSOFIA

Continua e la rassegna FILOSOFIA IN CITTA’ 2024. PENSARE IL PRESENTE

Domenica 17 novembre, ore 11
Udine, Torre di Santa Maria, Via A. Zanon 24

GLI OGGETTI E LE COSE. ARTE E FILOSOFIA

Interventi di
BEATRICE BONATOFLORIANA FERROPAOLO TOFFOLUTTI
Letture di STEFANO RIZZARDI

Se il senso primario dell’essere non fosse da ricercare dalla parte del soggetto che conosce e agisce, il soggetto umano per eccellenza, ma piuttosto si trovasse nel carattere oggettuale di ogni cosa? È questa la tesi in cui si riconoscono oggi una serie di pensatori americani, a partire da Graham Harman, fondatore e maggiore esponente della teoria filosofica nota appunto come “Object-Oriented Ontology”. Teoria suggestiva seppure controversa, che rappresenta una delle versioni più forti del realismo, opponendosi alle più rilevanti prospettive filosofiche della modernità. Lungi dall’essere soltanto un esercizio speculativo, essa incrocia alcuni importanti percorsi del pensiero ecologico, nel loro tentativo di abbandonare il soggettivismo e l’antropocentrismo.
La nostra attenzione si soffermerà in particolare sulle implicazioni che Harman ne trae in relazione all’arte contemporanea, in un libro, Arte e oggetti (2019), dove convivono posizioni piuttosto tradizionali con chiavi di lettura innovative e stimolanti. Muovendosi sul confine tra ontologia ed estetica, questa riflessione spinge … ... continua a leggere

PAUL K. FEYERABEND: TRA SCIENZA E FILOSOFIA.

Venerdì 15 novembre 2024, ore 18
Udine, Libreria Friuli

PAUL K. FEYERABEND: TRA SCIENZA E FILOSOFIA. Un’analisi del pensiero del filosofo viennese nel centenario della nascita

Interventi di MATTEO COLLODEL e FRANCESCO DE STEFANO
Modera DANIELE BERTACCO

Tra i più originali interpreti della filosofia della scienza del Novecento, Paul K. Feyerabend (1924-1994) si è distinto per un pensiero radicalmente anticonformista ed uno stile  provocatorio e irriverente. Mosso da una costante spinta anti-autoritaria, che riflette una peculiare vicenda personale profondamente segnata dal totalitarismo nazista, Feyerabend ha messo al centro della propria riflessione la centralità del pluralismo delle opinioni e del loro confronto aperto, franco e nonviolento, per lo sviluppo dell’umanità in senso individuale e collettivo. La “teoria anarchica della conoscenza” avanzata in Contro il metodo (1975) — il suo lavoro più celebre e controverso — ha invitato a fare i conti con le peculiarità e i limiti della razionalità umana, attraverso un’indagine che guarda all’impresa scientifica e alla conoscenza da essa generata da una prospettiva storico-etnografica piuttosto che logico-formale. Sotto questa luce, le teorie scientifiche più coraggiose — dalla “nuova scienza” di Galileo alla relatività einsteiniana — ci appaiono come azzardate scommesse contro l’evidenza, risultato di scelte talvolta arbitrarie e dell’abilità … ... continua a leggere

Distopie – mostra fotografica di Paolo Bazzocchi

Segnaliamo, a Vicino/lontano Mont

Sabato 28 settembre 2024 – ore 15.00

SALÂRS DI RAVASCLETTO – CJASA DA DUGA
in caso di pioggia Chiesa di San Giovanni

Distopie
mostra fotografica di Paolo Bazzocchi

inaugurazione
con BEATRICE BONATO, STEFANO MORANDINI
saluti ULDERICA DA POZZO

in collaborazione con Cjasa da Duga Borc da memoria

Immagini di un futuro imperfetto (Garlini), addirittura “distopico”, le fotografie di Bazzocchi alludono a uno strano rapporto uomo-natura. Il soggetto ricorrente è un piccolo pupazzo (alter ego dell’autore?), protagonista e vittima di situazioni stranianti e claustrofobiche: incastrato, legato, intrappolato dentro un paesaggio apparentemente indifferente e comunque in sofferenza. Sono immagini in bianco e nero eleganti e raffinate, che interrogano continuamente chi guarda, provocandolo con dettagli sorprendenti e misteriosi che non danno risposte plausibili. La messa in scena è dichiarata ed esplicita e apre spazi di riflessione sul futuro del nostro habitat.… ... continua a leggere

LA FILOSOFIA OCCIDENTALE E IL PENSIERO INDIANO

Domenica 6 ottobre, ore 10.30
Udine, Conservatorio Statale di Musica “J. Tomadini”, Sala Vivaldi
in collaborazione anche con la Società Indologica “Luigi Pio Tessitori”

La filosofia occidentale e il pensiero indiano
Evoluzione di un dialogo
Interventi di
EMANUELA MAGNO
ANTONIO RIGOPOULOS

Musiche eseguite da
GIULIA FRESCHI, violino
ALESSANDRO DEL GOBBO, pianoforte

Dal XVIII secolo ha inizio la storia delle interpretazioni occidentali del pensiero indiano, nutrite ora da un’appassionata ammirazione, ora da pregiudizi di superiorità, in cui si riflettono, attraverso la costruzione dell’immagine dell’altro, le immagini in cui l’Occidente – ammesso che si possa parlarne al singolare – si è via via riconosciuto. Cercheremo di capire come si sia evoluto nel corso del tempo il confronto tra la filosofia europea e l’India, e quale spazio si sia aperto per un dialogo libero da ipoteche di sapore eurocentrico. Uno spazio per pensare “con” l’India, in prospettiva interculturale, dando il giusto rilievo al carattere plurale, non riducibile a unità, della sua ricchissima tradizione. Quali potrebbero essere le domande e i temi che meglio si prestano a questo esercizio di un pensare in comune?

Si chiede di prenotare scrivendo a beatrix.bonato@gmail.com... continua a leggere

Eventi a pordenonelegge. La rivoluzione femminista

Sabato 21 settembre, ore 17
PORDENONE, Palazzo della Camera di Commercio, Sala Convegni

LA RIVOLUZIONE FEMMINISTA
Interventi di  LINDA BERTELLICARLA TROILORAOUL KIRCHMAYR

Presentazione del Quaderno di “Edizione” 2023, La rivoluzione femminista. Modelli teorici e pratiche politiche, Mimesis, Milano-Udine 2024

Una panoramica generale sulle sue principali correnti, uno sguardo particolare alla tradizione del pensiero della differenza italiano nelle sue voci contemporanee più importanti, un approfondimento su alcune figure storiche – come Luce Irigaray, Carla Lonzi, Luisa Muraro – e infine una sezione dedicata ai fenomeni provenienti dall’estero – tra femminismo nero, movimenti sociali in America latina e decolonialità – compongono un ricco quadro d’insieme in grado di introdurre alla complessità e al dinamismo di un movimento in costante evoluzione.… ... continua a leggere